ARONA- 11-09-2022 -- Con un crescendo di appuntamenti si avvia alla chiusura il festival ACT Arona città teatro sull’acqua. Mescolando teatro e parola con esibizioni quotidiane, adatte a un pubblico di tutte le età, ha animato Arona dal 6 settembre.
Un festival che ha vestito a festa la città -si concluderà questa sera, domenica 11 settembre- con affascinanti spettacoli di artisti internazionali, teatro d’autore e incontri letterari con scrittori di rilievo del panorama italiano.
Un carnet di appuntamenti, molti dei quali fruibili anche gratuitamente, che hanno richiamato un pubblico eterogeneo, coinvolto nell’ambizioso progetto di trasformare, vie, giardini e interi palazzi in teatri.
Una vera e propria sfida a lasciarsi coinvolgere è quella lanciata dagli artisti del teatro di strada con performance gratuite nelle vie del centro. È il caso dell’esibizione tenera e surreale del Circo Carpe Diem che ha obbligato i passanti ad alzare lo sguardo per ammirare un bizzarro personaggio che si rilassa leggendo sospeso a testa ingiù.
Impossibile, poi, non rimanere incantati nel passaggio in piazza del Popolo davanti al curioso meccanismo installato dalla compagnia parmense di Teatro necessario. Una giostrina, ma è assolutamente riduttivo definirla così, che attraverso un complesso congegno fatto di ferro, libri e aria permette ai passanti (bambini ma anche adulti) di spostarsi sollevati da terra, cullati dalle note di un pianoforte altrettanto volante. Un concerto personale da godere sospesi, in senso fisico ma non solo, girando in un carosello di equilibri che a ogni cambio di passeggeri si rinnova.
Una magia, come quelle delle fiabe, approdata a Arona grazie ad ACT.
Sarebbe, dunque, un peccato spezzare l’incantesimo. Infatti non sarà così: Arona città teatro sull’acqua proseguirà con altre rappresentazioni e un impegno costante durante tutto l’anno.
Abbiamo chiesto al presidente di ACT, Luca Petruzzelli, un primo bilancio dell’edizione 2022 di questo prestigioso festival, che pone Arona al centro dello scenario culturale nazionale, e di tratteggiare gli impegni futuri per continuare a portare il teatro sul territorio, uscendo, per così dire, dall’acqua per entrare addirittura nei salotti degli aronesi.
VG


