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Lesa chiusura stagione guardia costiera

LESA- 17-09-2022-- 300 attività di controllo, un centinaio di operazioni di soccorso e assistenza, coordinate 57 attività di ricerca e soccorso, 41 delle quali con intervento diretto, e due mezzi permanentemente schierati sul lago Maggiore, pronti a intervenire in 5 minuti. Questo il bilancio dell’attività di presidio del basso lago da parte della Guardia Costiera, i cui dati sono stati resi ufficialmente noti in un incontro con i sindaci della Gestione associata, cioè i rappresentati dei comuni lungo la costa da Castelletto sopra Ticino a Belgirate.
Una stagione estiva importante, avviata il 16 giugno e conclusasi l’11 settembre con due promesse: mantenere un costante impegno da parte degli enti coinvolti per iniziare a programmare da subito la prossima stagione, ma soprattutto arrivare alla stesura di un protocollo d’intesa per un presidio costante tutto l’anno, sinonimo di sicurezza e garanzia per i tanti frequentatori del Maggiore.

Acque che nell’estate appena conclusa sono state particolarmente amate dai turisti europei, come ha ricordato l’assessore all’Ambiente, Energia e Innovazione della Regione Piemonte, presente all’incontro: “Nel post-pandemia il Piemonte ha contato un aumento del 13% nella presenza turistica. La zona del lago si conferma la più trainante della regione - Ha specificato l’Assessore - Il presidio della Guardia Costiera risulta uno degli elementi fondamentali di questa performance perché la sicurezza è un elemento imprescindibile per rendere più attrattivo un territorio”.

Un ritrovato boom di presenze che non è stato sottovalutato, anzi, proprio per garantire un servizio più capillare la squadra incaricata della sicurezza di bagnanti e natanti è stata aumentata di tre unità, componendosi di 16 elementi, di cui 3 donne.

È stato il comune di Lesa a credere più di tutti nell’utilità della presenza della Guardia costiera sul Lago Maggiore, dove il progetto è nato 14 anni fa: “Se prima era un plus ora è diventata una necessità da dare ai turisti e ai residenti - Ha dichiarato il sindaco lesiano - Puntiamo a un altro obbiettivo, dialogando con la Regione e con la gestione associata del medio-alto lago Maggiore: trattenere per tutto l’anno il servizio”.

A snocciolare i dati della stagione appena conclusa sono stati il contrammiraglio Sergio Liardo, Direttore marittimo della Liguria e comandante del porto di Genova, con il luogotenente Francesco Carrese, comandante del nucleo a Lesa.  “Spero di poter annunciare, già dalla prossima stagione una nostra presenza costante sul lago”. Ha affermato Liardo.

All’incontro presente anche la sindaco di Stresa, interessata a inserire il proprio comune in questo protocollo per garantire maggiore sicurezza anche nello specchio d’acqua su cui si affaccia la cittadina.
Insomma i risultati sembrano capaci di coinvolgere, si spera, tutto il lago per arrivare a una regolamentazione condivisa del litorale e delle sue acque.

Corale il ringraziamento dei sindaci per l’operato svolto da Guardia Costiera congiuntamente con le altre Forze dell’ordine, come Carabinieri, Polizia di stato e Guardia di finanza, e con le squadre di soccorso come CRI e Unità cinofile.

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