
REGIO INSUBRICA - 29-09-2022 -- L’Assessore a enti locali, montagna e piccoli comuni di Regione Lombardia, Massimo Sertori, ha assunto la Presidenza della Comunità di lavoro Regio Insubrica, durante l'Assemblea generale tenutasi a Varese, nella cornice di Villa Recalcati.
Per l’occasione, è stato ricordato che durante l’anno di presidenza lombarda prenderanno avvio le misure del nuovo programma Interreg Italia-Svizzera 2021-2027, di cui il territorio della Regio Insubrica rappresenta il fulcro. Viene inoltre rilanciato l’appuntamento dei primi Stati generali della Cultura e del Turismo della regione insubrica, la cui Assemblea plenaria si terrà il 17 novembre, un’occasione importante per promuovere la ripresa in un settore chiave per l’economia della regione.
Il Presidente uscente Norman Gobbi – Consigliere di Stato del Cantone Ticino - ha introdotto i lavori dell’assemblea. Il rappresentante del Governo ticinese ha ricordato la centralità del ruolo della Regio Insubrica quale espressione delle esigenze di un territorio altrettanto centrale nell’ambito delle relazioni tra Italia e Svizzera. Ruolo che si è rivelato essenziale durante la fase pandemica e che non mancherà di esserlo ora, in questo momento critico caratterizzato da una crisi energetica di portata internazionale e da un’impennata inflazionistica che toccano direttamente anche la fascia di frontiera".
“La Lombardia – ha sottolineato Sertori - assume la presidenza in un momento cruciale, quello dell’avvio del nuovo Programma di cooperazione Interreg Italia Svizzera 21-27, di cui il territorio della Regio Insubrica rappresenta l’area funzionale di maggiore impatto in tutto il perimetro del Programma: nostro compito sarà quello di facilitare l’emersione di progettualità di valore e la più ampia partecipazione di imprese e soggetti del sistema della conoscenza affinché i nostri territori possano esprimere a pieno il loro potenziale".
Un intervento ad ampio raggio quello dell’Assessore all’ambiente di Regione Piemonte, Matteo Marnati, che ha puntato l’attenzione su tutte le problematiche con le quali, in questo anno, ci si è dovuti confrontare. “Oggi stiamo vivendo un altro momento difficile – ha sottolineato - quello dell’approvvigionamento energetico conseguente al conflitto tra Ucraina e Russia; tuttavia, pur nel panorama ancora molto difficile, per il nostro territorio e per le nostre imprese, stiamo vivendo un momento di grande fermento: ci avviciniamo infatti a scaricare a terra i primi progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con i decreti per le comunità energetiche che contribuiranno a rendere il nostro territorio più autonomo sotto il profilo energetico”.


