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arona piazza de filippi

ARONA - 18-10-2022 -- Sì alla mozione contro la repressione in Iran, no alla realizzazione di uno spazio per le sepolture islamiche.

Consiglio comunale concorde nell’appoggiare una mozione di condanna della recente repressione in Iran in seguito alla morte di una donna che non intendeva portare il velo, ma non ci sarà uno spazio per le sepolture islamiche nel camposanto cittadino. Arona Domani ha proposto un lungo documento in cui si chiedeva anche alla maggioranza di votare la condanna verso l’Iran. Il voto, dopo la condanna del sindaco Federico Monti, è stato unanime.


Respinta, invece, una interrogazione di Nezha Ed Dohmi, consigliere comunale di Demos che fa parte della minoranza di Arona Domani. La donna, di origine marocchina, chiedeva uno spazio nel camposanto cittadino per le sepolture islamiche, ma la richiesta è stata respinta. Ha spiegato il sindaco Monti:” Non ci sono spazi disponibili e l’area deve essere poi ben delimitata e distinta dalle altre. In più ci sono delle regole precise sia sulla inumazione che sul posizionamento del corpo che deve essere rivolto verso la Mecca.”
Il consigliere di minoranza è rimasta delusa: “A Borgomanero, Gozzano, Castelletto Ticino nei cimiteri c’è spazio per la nostra comunità molto presente ad Arona.”

Sempre sul tema dei cimiteri, bocciata la richiesta di Carla Torelli, di realizzare un forno per la cremazione nella zona del camposanto di Mercurago. “La struttura è inquinante e costosa – ha detto Monti.”


Si è parlato anche della situazione della Casa di Riposo di Arona su sollecitazione di Carla Torelli che ha criticato l’attuale gestione che, a suo giudizio, sarebbe carente sia nell’assistenza ai degenti che nel servizio mensa con gravi ripercussioni sulla qualità della vita dei pazienti e con malumori tra il personale della Cooperativa che fornisce i dipendenti. Marina Grassani, assessore al welfare, ha replicato:” Ci sono dei problemi, abbiamo parlato con alcuni parenti dei degenti, ma si tratta di situazioni comuni a molte realtà simili della zona”.


Nell’ambito di bilancio il Comune di Arona ha stanziato 2000 euro per il Comune di Angera, altrettanti per quello di Ranco e 1000 al Parco dei Lagoni come compensazione ambientale per le frecce tricolori di questa estate. I due comuni lombardi erano stati colpiti da un incendio nel Monte San Quirico a Pasqua. (M.R)

 

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