
TORINO - 20-12-2022 -- 197 euro contro i 238 dello scorso anno: è in questo calo di 39 euro (pari a quasi il 18%) della spesa per i regali il senso del Natale 2022 dei piemontesi. Le stime elaborate dall’ufficio studi di Confesercenti a partire da sondaggi sui consumatori condotti con Swg e Ipsos rendono evidente come le spese per le festività natalizie siano condizionate da inflazione e bollette. L’incertezza e riduzione del potere d’acquisto a causa dell’inflazione frenano gli acquisti in una larga parte della popolazione: a fronte di un 39% di piemontesi che dichiara l’intenzione di mantenere stabile la spesa, il 47% annuncia che ritoccherà al ribasso il budget previsto per i doni rispetto allo scorso anno. Solo il 14% pianifica di spendere di più.
L’online rimane il canale d’acquisto più frequentato (lo indica il 63% degli intervistati), mentre i negozi di quartiere o di vicinato sono scelti dal 22%. I negozi nei centri commerciali vengono scelti dal 46% e i negozi monomarca delle grandi catene retail dal 29%. Il 21% acquisterà online direttamente dal sito del produttore. Il 12%, invece, si rivolgerà a un mercatino per comprare almeno uno dei regali da mettere sotto l’albero.
Nella top ten delle intenzioni di acquisto per un regalo, spiccano i capi d’abbigliamento (44% delle indicazioni), seguiti da libri (40%), prodotti di profumeria (39%), giochi e giocattoli (38%), regali gastronomici (31%), accessori di moda (30%), prodotti tecnologici (25%), arredamento e prodotti per la casa, vini ed elettrodomestici e piccoli elettrodomestici (tutti al 21% di indicazioni). Solo il 7%, invece, regala un viaggio o una vacanza.


