
STRESA - 17-01-2023 -- Con Gina Lollobrigida, morta ieri all’età di 95 anni, se ne va non solo una diva del cinema di un’epoca che non c’è più, ma anche l’icona di una pagina della storia italiana. Una stella, la sua, che iniziò a brillare sul Lago Maggiore. Il 28 settembre del 1947 Stresa ospita la seconda edizione di Miss Italia, quella che passerà alla storia come una delle più ricche di talento e di bellezza. Presentato da Corrado, l’evento finale vede trionfare una 16enne milanese commessa di pasticceria: Lucia Bosé, che da quel trampolino spiccò il salto verso il cinema e il successo. Lo stesso percorso di Gianna Maria Canale, miss Calabria e seconda assoluta davanti alla laziale Luigia Gina Lollobrigida, allora ventenne, studentessa di Belle Arti a Roma e già volto di numerosi fotoromanzi. Sfonderanno sul grande schermo anche Eleonora Rossi Drago, quarta ma poi squalificata per aver tenuto nascosto d’essere sposata e di avere un figlio, e Silvana Mangano, quinta. In quegli anni del dopoguerra, in un’Italia piegata e affamata che aveva voglia di ripartire, quell’edizione di Miss Italia è passata alla storia e ha segnato, per l’attrice, l’avvio di una carriera sfolgorante che l’ha vista restare a lungo sulla cresta dell’onda.


