NOVARA – 19-02-2023 -- Nuova sconfitta, la terza di fila per il Novara, che deve ora iniziare a guardarsi alle sue spalle per evitare di essere risucchiato in zona retrocessione. Primo tempo senza né capo, né capo degli azzurri, giustamente puniti e graziati anche dalla capolista, squadra non trascendentale, ma compatta, ordinata e puntuale nel pressing e nel raddoppio di marcature come nel credo del suo mister Andreoletti che già lo scorso anno, alla guida della Sanremese, infllisse due dure lezioni di calcio al Novara di Marchionni in serie D. Ai tanti assenti, gli azzurri aggiungono per infortunio il laterale sinistro Urso dopo un quarto d’ora, nella ripresa esce in barella il difensore Bonaccorsi: per lui la frattura di radio e ulna dopi uno scontro con il portiere e campionato finito. Il Novara palesa i soliti limiti di costruzione di gioco ed il ritorno di Vuthai non è servito granchè, anzi. L’ex bomber della D è sempre anticipato ed avrà solo una occasione nel II tempo: meglio Margiotta entrato a gara in corso. Milanesi subito in vantaggio, conclusione dal limite dell’area del capitano ospite Gattoni, il pallone respinto dalla difesa è preda di Gerbi che in slalom, entra nel burro tra due difensori azzurri e trafigge Pelagotti. Novara in difficoltà nel costruire, oltre ad essere troppo lento e pasticcione nella manovra, sovrastato fisicamente dalla Pro Sesto. Così Marchionni leva Marginean inserisce la punta Margiotta con Galuppini che scala sull’esterno e Calcagni in mezzo. Pro Sesto che potrebbe raddoppiare con tentativi di Vaglica e Gerbi: quest’ultimo spreca da solo davanti a Pelagotti che poi devia un tiro di Capelli . Il Novara è tutto in un tiro di Rocca da lontano. L’occasione più nitida per i padroni di casa arriva al 40’: cross di Ciancio da sinistra, Galuppini spara al volo e Del Frate vola a deviare. Al 64’ sugli sviluppi di una punizione calciata da Galuppini, la palla arriva in area piccola e Del Frate compie una prodezza su Bonaccorsi: lo scontro tra i due è terribile ed il difensore si infortuna gravemente. La gara riparte dopo 5’ con doppio cambio per il Novara. I locali, scossi dal fatto, ci mettono più energia e voglia. Alla mezz’ora la migliore occasione: Margiotta conquista palla a sinistra e mette in area, Vuthaj aggancia, ma la conclusione finisce sul fondo a fil di palo. Ancora l’ex Latina Margiotta al 36’ elude l’uscita del portiere ma tra lui e la porta c’è Marzupio che sventa. Nel finale, con il Novara sbilanciato, la Pro può raddoppiare con Sala che spreca a tu con Pelagotti e nel recupero Corradi con un sinistro va vicino al raddoppio. Novara che adesso è in grande difficoltà: domenica 26 febbraio al “Piola” (ore 14,30) arriva il Padova dell’ex Bortolussi, per la formazione di Marchionni urge a tutti i costi tornare a far risultato per evitare di essere risucchiata nella zona a rischio della classifica in una gara che un tempo valse la serie A negli spareggi.

Maurizio Robberto

 

NOVARA-PRO SESTO 0 - 1

NOVARA (3-5-2): Pelagotti 6; Carillo 5.5, Bonaccorsi 6 (24’st Di Munno 6), Ariaudo 6;
Ciancio 5, Marginean 5 (35’pt Margiotta 6,5), Ranieri 5.5, Rocca 6, Urso ng (17’pt Calcagni 5.5); Vuthaj 5, Galuppini 5.5 (24’st Gonzalez
5.5). A disposizione: Menegaldo, Lando, Fragomeni, Spalluto, Calò, Federico, Varone,
Sartor, Saidi, Pellegrino. All. Marchionni 5

PRO SESTO (3-4-3): Del Frate 7; Marzupio 6,5 (38’st Suagher ng), Toninelli 6, Giubilato 6;
Capelli 6, Gattoni 6, Corradi 6, Vaglica 6 (38’st Maurizii ng); Sala 5.5, Gerbi 6.5 (32’st Sgarbi 6), D’Amico 6 (13’st Capogna 5.5). A disposizione: Santarelli, Botti, Ferrero, Della
Giovanna, Radaelli, Capogna, Bianco, Boscolo, Moretti. All. Andreoletti 6.5

ARBITRO: Bordin di Bassano del Grappa 5.5, assistenti Bianchini di Perugia e Munerati di
Rovigo, quarto uomo Leone di Avezzano.

Marcatori: pt 4’ Gerbi

Note: Giornata di sole, terreno in buone condizioni. Spettatori 2000 circa. Ammoniti
Vuthaj, Gubilato, Marzupio, Gerbi, Sala, l’allenatore Marchionni. Angoli 5-1 per il
Novara. Recupero pt 2’, st 10’.