
ARONA –23-02-2023 -- Si è rinnovato lunedì scorso nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Nascente ad Arona l’appuntamento delle comunità di Comunione e Liberazione di tutta la Diocesi di Novara con il Vescovo, Monsignor Franco Giulio Brambilla. Motivo della celebrazione eucaristica era la commemorazione di Monsignor Luigi Giussani, fondatore del movimento, nel diciottesimo anniversario della morte. La tragedia della guerra in Ucraina e l’indicazione di Papa Francesco, di accompagnarlo nella preghiera per la pace hanno dato alla cerimonia un accento di particolare intensità fin dall’inizio: «Nella memoria grata di don Giussani chiediamo al Signore di poter corrispondere con tutta la nostra vita all’invito rivoltoci da Papa Francesco il 15 ottobre», ha detto Marco Zanol, uno dei responsabili di CL in Diocesi, introducendo la celebrazione. «Nulla è impossibile per chi crede» ha detto il Vescovo all’inizio dell’omelia: prendendo spunto dal Vangelo del giorno, ha sottolineato l’importanza della preghiera («Certi demoni non si possono scacciare se non con la preghiera» rispondeva Cristo alle domande dei discepoli.) «Un Gesù così non si può mai mettere in tasca» ha aggiunto fra l’altro, ricordando gli ambienti del Seminario di Venegono, in cui aveva avuto modo di assistere alla scoperta della centralità della presenza di Gesù. «Cristo è il “titolare” della salvezza – ha aggiunto il Vescovo citando De Lubac – non sta “in panchina” per essere chiamato in campo quando le cose nella partita vanno male». Al termine della Messa è stata annunciata una grande iniziativa di preghiera per la pace nel mondo: un Pellegrinaggio che si terrà domenica 12 marzo al Santuario di Re, in Valle Vigezzo, con partenza da Santa Maria Maggiore alle 10 di mattina. Il gesto comunitario è proposto dai Vicariati dell’Ossola, dei Laghi, di Novara, della Valsesia e da diverse associazioni e movimenti presenti in Diocesi. La Messa in Santuario sarà presieduta dal Vicario per l’Ossola, don Vincenzo Barone.



