NOVARA- 12-03-2023 -- Il Novara vince nel finale una gara che in realtà doveva essere in discesa già dall’inizio per le varie assenze tra le file dei giovani juventini, alcuni dei quali aggregati alla prima squadra per la gara con la Sampdoria. E dopo 8’ a causa dell’espulsione del portiere Raina gli azzurri si sono trovati a giocare per 82’ con un uomo in più. Ciò nonostante la gara è stata alquanto brutta soprattutto nel I tempo con il Novara incapace di costruire un gioco dinamico e apprezzabile sotto il profilo tecnico finendo per essere fischiato anche dai propri tifosi già in aperta contestazione ad inizio gara. All’8 con la Juve in avanti incomprensione difensiva che spiana la strada a Vuthaj che viene atterrato fuori area da Raina: Juve in 10. Il Novara a questo punto prende in mano la gara, ma con ritmi bassi. Al 20’ Rocca manda fuori di poco, poi il n°9 di casa impegna il portiere bianconero incerto nell’occasione al 30’. Al 35’ Rocca manda alto e al 39’ Margiotta manda fuori tutto pur essendo solo. Al 45’ tocca però a Besaggio arrivare in leggero ritardo con l’appuntamento al gol. Primo tempo soporifero, tifosi delusi, mentre Marchionni ha già fatto entrare la seconda punta Margiotta. Nella ripresa gli azzurri entrano in campo più convinti. Subito Vuthaj si divora una gran palla gol: solo davanti al portiere ed in area piccola gli calcia addosso. 7’ dopo Varone lo emula: stavolta di testa manda alto a pochi passi da Daffara. La Juve si affida a Baseggio e Sekulov per cercare di reagire, ma in inferiorità numerica e fiaccata anche dagli impegni in Coppa Italia, fatica a ripartire. Il Novara mette le tende nella metà campo ospite. Al 15’ Vuthaj manca di nuovo il gol, dimostrando che la serie C per lui è un ostacolo abbastanza arduo. Marchionni mette forze fresche e azzarda Spalluto finora deludente e poi Gonzales. Il primo è anticipato al momento del tiro a botta sicura da Savona, il secondo svaria per tutta la zona d’attacco. Bastano questi innesti per dare maggiore mobilità all’attacco. La Juve si vede ancora al 27’ con Besaggio su punizione, poi affonda a 9’ dalla fine con Gonzales che serve Spalluto il cui diagonale non dà scampo a Daffara. Pochi minuti dopo il 2-0 è cosa fatta: assist di Spalluto per Margiotta che mette in rete anticipando l’estremo difensore bianconero. Novara che entra in area play off scavalcando la Juve e avvicinando la Pro Patria, sconfitta a Trieste e prossima avversaria mercoledì (ore 18) allo Speroni di Busto Arsizio.

Maurizio Robberto

 

NOVARA-JUVENTUS N.G. 2 - 0

NOVARA (3-5-2): Desjardens 6; Carillo 6, Ariaudo 6,5 (20’st Tentoni 6), Illanes 6; Ciancio
5.5, Varone 6 (20’st Marginean 6), Di Munno 5.5 (32’pt Margiotta 6), Rocca 6 (29’st
Gonzalez 6,5), Calcagni 6; Galuppini 5.5, Vuthaj 5,5 (20’st Spalluto 7). A disposizione: Menegaldo, Pelagotti, Lazaar, Fragomeni, Federico, Sartor, Saidi, Pellegrino. All.
Marchionni 6

JUVENTUS N.G. (3-5-2): Raina 5; Savona 6 (38’st Da Graca ng), Poli 6, Stramaccioni 5.5;
Mulazzi 6, Sersanti 5.5, Bonetti 6,5 (38’st Lipari ng), Besaggio 6, Turicchia 5.5; Cerri ng (8’pt Daffara 6), Sekulov 6.5 (33’st Cudrig 6). A disposizione: Vinarcik, Muharemovic,
Nzouuango, Riccio, Nonge, Cotter. All. Brambilla 6

ARBITRO: Ancora di Roma 6

Marcatori: st 36’ Spalluto, 41’st Margiotta

Note: Giornata primaverile, terreno in buone condizioni. Spettatori 2988 circa (di cui 881
paganti). Ammoniti Varone, Ariaudo, Rocca, Tentoni, Illanes, Savona, Sekulov, Da Graca.
Espulso Raina al 7’ per fallo da ultimo uomo. Angoli 8-3 per il Novara. Recupero pt 2’, st 4’. Corner 6-3.