
NOVARA – 19-03-2023 -- Il Novara disputa la miglior gara del girone di ritorno e spadroneggia contro il Pordenone, terza forza del campionato che oggi però in pratica non è sceso in campo presentando una difesa inguardabile e lasciando via libera sui primi tre gol agli azzurri. Piemonte che non porta bene ai friulani, che già a Vercelli avevano disputato una gara insipida perdendo 2-0. Il Novara, a differenza del solito andazzo in casa, va subito in vantaggio con una bella rete di Galuppini che mette in gol con un gran diagonale sul primo corner calciato dagli uomini di Marchionni. La reazione del Pordenone è tutta in una uscita a pugni del portiere novarese che sbroglia una mischia, poi comanda il Novara. Al 21’ Rocca con una punizione liftata manda di poco fuori, al 27’ lo stesso n°8 formula un gran tiro da fuori area che obbliga Festa ad un grande intervento e 6’ dopo Varone manda alto dopo una bella combinazione offensiva. Il tandem d’attacco Galuppini-Vuthaj funziona: l’albanese pare rigenerato dopo aver trovato il gol a Busto al 90’ e costringe all’ammonizione l’ex Basilea e Torino Ajeti che sarà uno dei peggiori dei suoi. Al 35’ l’attaccante realizza il 2-0 con una caparbia azione personale dopo che i due difensori centrali si mostrano fin troppo arrendevoli e al 40’ giunge il tris con Galuppini che prende palla nella propria tre quarti campo percorre tutta la metà campo ospite con i difensori che rinculano invece di affrontarlo e poi realizza la sua doppietta con un tiro potente e preciso. Nella ripresa il Pordenone effettua quattro cambi e nei primi minuti pare motivato a riaprire la gara. Al 2’ Palombi sfiora il gol, ma è un fuoco di paglia. La gara torna in mano al Novara. Vuthaj sfiora il 4-0 con un tiro di esterno che si perde sul fondo, poi Calcagni obbliga Festa alla parata: il n°1 ospite si ripete su Ciancio respingendo una conclusione da pochi passi. Al 24’ Vuthaj scatenato viene abbattuto in area da Bruscagin: rigore calciato da Galuppini, ma Festa devia il tiro. 2’ dopo Negro accorcia le distanze per gli ospiti in mischia, ma a chiudere la contesa ci pensa Marginean con un eurogol di rara bella: la palla calciata da 30 metri si insacca all’incrocio dei pali opposto all’angolo di tiro dopo un’azione tutta di prima Vuthaj-Gonzales. Finisce con il pubblico in piedi ad applaudire un Novara concreto, bello e convincente che centra il terzo risultato utile di fila, ottenendo sette punti in sette giorni, consolidando la posizione nei play off in attesa di affrontare in trasferta il fanalino di coda Piacenza che all’andata però strappò l’1-1 e fece iniziare la crisi degli azzurri. Maurizio Robberto
NOVARA-PORDENONE 4 - 1
NOVARA (3-5-2): Desjardens 6; Carillo 6.5, Benalouane 6.5 (44’st Saidi ng), Illanes 7; Ciancio 7 Varone 7 (44’st Di Munno ng), Ranieri 6,5 (31’st Tentoni 6), Rocca 7 (4’st Marginean 7.5), Calcagni 6.5; Galuppini 7.5 (31’st Gonzalez 6), Vuthaj 7.5. A disposizione: Menegaldo, Pelagotti, Lazaar, Fragomeni, Margiotta, Spalluto, Federico, Pellegrino. All. Marchionni 7.5
PORDENONE (4-3-3): Festa 6; Bruscagin 4.5, Negro 5.5, Ajeti 4, Ingrosso 4; Gucher 4.5 (1’st Torrasi 5), Burrai 5 (37’st Giorico ng), Pinato 4.5 (1’st Andreoni 5); Palombi 5, Dubickas 5 (1’st Magnaghi 5), Zammarini 5 (1’st Piscopo 5). A disposizione: Martinez, Giust, Deli, Maset, La Rosa, Pirrello, Destito. All. Stefani 4.5
ARBITRO: Frascaro di Firenze 6, assistenti Martinelli di Seregno e Lipari di Brescia, quarto uomo Caldera di Como.
Marcatori: pt 5’ e 40’ Galuppini, 35’ Vuthaj; 27’ st Negro, 35’st Marginean
Note: Giornata primavarile, terreno in buone condizioni. Al 26’st Galuppini fallisce un calcio di rigore. Spettatori 1400 circa. Ammoniti Benalouane, Carillo, Ajeti, Ingrosso, Negro. Angoli 5-2 per il Novara. Recupero pt 1’, st 3’. Angoli 5-4.


