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Rubinetto acqua

NOVARA- 31-03-2023-- Il perdurare della crisi idrica nel territorio della provincia di Novara diventa sempre più preoccupante. La siccità può essere affrontata attraverso pratiche comuni, per questo la Provincia di Novara sta organizzazndo una serie di incontri che coinvolgeranno Acque Novara-VCO, Provincia di Vercelli e Consorzio Est-Sesia.

“Data l’attuale situazione di severità idrica tra media e alta, nei prossimi giorni, oltre a incontrarci con Acqua Novara Vco, programmeremo una riunione con la Provincia di Vercelli e con i rappresentanti del Consorzio di irrigazione e bonifica Est-Sesia per confrontarci e coordinarci sulle questioni legate alla scarsità idrica e alle già preoccupanti previsioni. E’ nostra ferma intenzione scongiurare gli scenari del 2022 nella gestione del problema a tutela dei cittadini e del lavoro degli agricoltori del nostro territorio”. Lo annunciano il presidente della Provincia Federico Binatti e il consigliere delegato all’Ambiente e Risorse idriche Rosa Maria Monfrinoli, “vivamente allarmati – commentano – rispetto alle misure di contenimento dei consumi idrici che i Comuni di Agrate Conturbia Ameno, Armeno, Boca, Bogogno, Bolzano Novarese, Borgomanero, Briga Novarese, Castelletto sopra Ticino, Caavallirio, Colazza, Cressa Cureggio, Fontaneto d’Agogna, Gargallo, Gattico-Veruno, Gozzano, Invorio, Lesa, Maggiora, Massino Visconti, Meina, Miasino, Nebbiuno, Oleggio, Oleggio Castello, Orta San Giulio, Paruzzaro, Pella, Pettenasco, Pisano, Pogno, San Maurizio d’Opaglio, Soriso e Suno, già considerati in situazioni di criticità, sono stati invitati a mettere in atto da Acqua Novara Vco nel prossimo periodo pasquale, quando numerosi dei nostri paesi, soprattutto quelli delle zone dei laghi, diverranno meta di numerosi turisti, con un’ovvia e crescente richiesta di acqua. L’Ente gestore della rete pubblica ha infatti invitato i sindaci ad adottare specifiche ordinanze “con decorrenza immediata e sino al termine della criticità idrica che prevedano il divieto di prelievo e di consumo di acqua potabile per l’irrigazione ed annaffiatura di orti, giardini e prati, il lavaggio di aree cortilizie e piazzali, il lavaggio di veicoli privati, il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino, piscine, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua e tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico”, invitando “a un uso razionale e corretto dell’acqua potabile, riconoscendo la massima importanza della collaborazione attiva di tutti i cittadini, invito che la Provincia non può che condividere e sollecitare a sua volta, come fatto nel 2022”.

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