VERBANIA - 10-04-2023 -- “Insoddisfatta in tutti i sensi”, “tutto torna indietro e quando torna indietro, credimi, ti schiaccerà la testa”. È in un video, pubblicato su Facebook nel febbraio del 2021, che il gestore della Erno beach di Lesa si sfogava. Stava riprendendo la spiaggia in un periodo di bassa stagione, auspicando il ritorno dell’estate ma lamentandosi per aver dovuto sostenere una spesa che riteneva non dovuta.

In quel post alcuni membri della lista che era uscita sconfitta dalle elezioni comunali riconobbero in una consigliera comunale di minoranza il “bersaglio” di quel video ingiurioso e minaccioso. Glielo fecero notare e lei, riconoscendosi, andò a sporgere denuncia. Nel 2019, infatti, s’era interessata con il sindaco a proposito del contratto di gestione della spiaggia, che prevedeva durante la stagione invernale la rimozione delle strutture amovibili. Una clausola –fece notare– che non veniva rispettata e per la quale successivamente intervenne anche l’allora sindaco, Aloma Rezzaro, imponendone il rispetto.

Su chi sia il destinatario di quelle frasi, che la difesa ritiene non diffamatorie e, comunque, rientranti nella critica politica, s’è molto discusso nel processo in corso al tribunale di Verbania nel quale il gestore della spiaggia è a giudizio per diffamazione aggravata.