LESA -02-05-2023 -- Il Castellaccio di Lesa al Comune con il suo terreno a lago in cambio delle case popolari del municipio della borgata popolare “Somarino” di Solcio. E’ lo scambio che il Comune intende intavolare con la società proprietaria dell’antico maniero in rovina, ma in una posizione privilegiata in riva al lago. Il privato ha acquisito negli anni ’80 tutta l’area da un crack immobiliare (quello del banchiere Michele Sindona) ad un prezzo basso, in quanto esisteva già un vincolo di inedificabilità su tutta l’area. Ora la nuova proposta per i 21.000 metri quadri dell’area a lago con incluso il vecchio castello.

Il sindaco Luca Bona è convinto della bontà dello scambio: “Ci sono aziende della zona che si sono dette pronte ad aiutarci nel restauro dell’immobile. Vorremmo realizzare un’arena a lago per manifestazioni con vicino la spiaggia. In cambio daremo i vecchi immobili che situati lungo la Statale del Sempione vicino alla Curva Cavallini.”. “Non verrebbe consumato altro suolo – dice Bona- come invece era nella vecchia proposta in cui ci venivano chiesti in cambio circa 13.000 metri quadri di terreni agricoli da trasformare in edificabili.” I ruderi di questo edificio – spiega lo storico locale Carlo Manni – già in possesso del Monastero Pavese dal 998, sono avvolti da un enorme groviglio di rovi e rampicanti che ne lasciano intravedere la muratura solo nella stagione invernale. La posizione strategica sul lago fa presumere la sua importanza di luogo di controllo per i traffici commerciali e di dazi, a partire dal XIV secolo, sotto gli arcivescovi di Milano.” (M.R)