1

messa mott

STRESA - 23-05-2023 -- Una cerimonia raccolta nella piccola chiesa della Madonna della neve e un passaggio nel bosco, al monumento che ricorda le 14 vittime. Sono passati due anni dal disastro della funivia, dalla precipitazione della cabina che ha tolto la vita a tutti i passeggeri tranne uno, un bambino sopravvissuto che però ha perso tutta la famiglia. Oggi alla cerimonia c’erano anche i nonni materni di quell’orfano, che hanno affidato alle autorità presenti -il procuratore capo Olimpia Bossi e il sostituto Laura Carrera- il loro appello affinché si faccia giustizia. Le indagini sono terminate e la Procura ha notificato l’avviso di chiusura indagini a otto soggetti, due società e sei persone fisiche, accusate a vario titolo di omicidio colposo, lesioni colpose, disastro colposo e di falso.

L’incidente probatorio protrattosi per mesi ha fatto emergere gravi lacune nella gestione dei controlli, delle manutenzioni e nella sicurezza. Responsabilità sottolineate nell’omelia della messa a suffragio dal parroco di Stresa don Gianluca Villa, che ha invitato i presenti -parenti, autorità e cittadini- a tener presente le responsabilità, perché quelle morti non sono state causate da una fatalità. La cerimonia s’è conclusa con la lettura dei nomi delle quattordici vittime.

 

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.