LESA - 04-06-2023 -- Sono stati numerosi i temi che il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha affrontato sabato 3 giugno in occasione della sua visita istituzionale a Lesa. Fra questi: un impianto di fitodepurazione, la situazione di degrado di Villa Cavallini, le difficoltà della pesca sul lago, l'instabilità idrogeologica. Presenti gli amministratori locali. Massimiliano Caligara, di Legambiente , ha presentato un progetto pilota che riguarda un impianto di fitodepurazione che dovrà andare a sostituire le fosse imhoff nella frazione di Comnago.
Sempre a Lesa il ministro ha visitato il parco di Villa Cavallini incontrando gli insegnanti dell'Istituto che hanno rappresentato gli interventi agrari e forestali che devono essere eseguiti. Paolo Rovellotti, ha ipotizzato iniziative in favore dei pescatori di lago che non hanno sgravi fiscali sui carburanti come i colleghi che lavorano sui mari, mentre Pietro Volta, segretario della Commissione Italo-Svizzera per la pesca, ha chiesto per quale motivo il pesce agone in Italia sul Lago Maggiore non sia ancora commestibile a causa dei parametri di DDT contenuti in esso mentre in Svizzera sì.
Marcella Severino, sindaco di Stresa, ha sollevato i problemi dei centri lacustri invasi dai turisti, la cui età media si è abbassata sensibilmente dopo il Covid.
Il ministro ha poi parlato della recente alluvione in Emilia Romagna: "Il cambiamento climatico c'è ed è evidente. Ci sono degli ecologisti che dicono no a tutto e ciò non è un bene. Bisogna realizzare delle opere per cercare di prevenire catastrofi come quella recente per prevenire le inondazioni. Ci vogliono interventi sovracomunali. Bisogna poi intervenire, per combattere la siccità, sulle reti idriche: sono vecchie e in alcune zone, anche in Piemonte, sono dei colabrodo.
Infine, il Ministro ha visitato l'incubatoio per la pesca ittica di Solcio di Lesa. (M.R)


