
LAGO MAGGIORE - 30-06-2023 -- Sono stati diffusi i primi dati sull'attività dell’operazione nazionale estiva denominata “Mare Sicuro” della Guardia Costiera che anche sul lago Maggiore, fino al 17 settembre, vede impiegati 16 donne e uomini del Nucleo Mezzi Navali Guardia Costiera, oltre 2 mezzi navali, pronti a intervenire in caso di emergenze.
Va ricordato che a Lesa, dal 12 giugno scorso, èstato ufficialmente inaugurato un nucleo permanente della Guardia Costiera.
Nelle prime due settimane di operatività del Nucleo sono state percorse oltre mille miglia di navigazione ed effettuate 39 missioni, di cui 6 missioni di soccorso per portare assistenza a 8 persone. Alla Guardia Costiera compete anche l’attività di vigilanza e controllo ai sensi del Codice della nautica da diporto: 23 i controlli effettuati nei primi 15 giorni di attività che hanno portato all’elevazione di 1 verbale amministrativo.
“Il soccorso in mare e nei maggiori laghi” ha precisato l’Ammiraglio Liardo, “rappresenta la nostra prima missione. Con l’operazione Mare Sicuro ci prefiggiamo lo scopo di salvaguardare tutti coloro che fruiscono delle nostre spiagge e dei nostri mari e laghi, garantendo ai milioni di turisti e residenti un’estate all’insegna di sicurezza e legalità”.
“La Regione Piemonte ha creduto fermamente in questo progetto mettendo a disposizione 40 mila euro necessari per trasformare questo presidio da stagionale a fisso. Questo territorio è meta di molti turisti: nel 2022 ha raggiunto 4,3 milioni di presenze in crescita grazie anche alle attività outdoor proposte da questo territorio. Per questo è importante garantire alti standard di sicurezza e il presidio fisso della Capitaneria di Porto va proprio in questa direzione” spiega il presidente del Piemonte Alberto Cirio
“È un grande risultato per tutto il territorio, un servizio che è a tutti gli effetti un plus nel campo turistico – aggiunge il sindaco di Lesa Luca Bona – che registra movimenti in forte crescita in tutti i periodi dell'anno, per il turismo ma anche per le attività professionali come la pesca e il trasporto. Si tratta di un risultato ottenuto grazie al lavoro di squadra congiunto tra i Sindaci, la Regione e la Capitaneria di Porto”.


