ARONA -17-08-2023-- E' Ferragosto, Comune chiuso per ferie. Ed i morti possono attendere.
E' polemica ad Arona per due tumulazioni che hanno dovuto attendere la giornata di oggi, mercoledÏ 16 agosto, per essere effettuate al cimitero di Mercurago, frazione di Arona, pur essendo già stati svolte lunedì 14 agosto le esequie in chiesa. La causa? Mancava l'autorizzazione del Comune e gli uffici cimiteriali erano chiusi per il ponte ferragostano, già da venerdì pomeriggio.
I parenti ovviamente non l'hanno presa bene e le bare, dopo il funerale, sono tornate alla casa del commiato gestita dall'impresa pompe funebri Rossi di Arona:
"Una situazione spiacevole - dice il titolare Andrea Rossi- ed imbarazzante perchè c'erano gli addetti della ditta per la chiusura della tomba, ma non cíera l'autorizzazione perchè gli uffici avevano chiuso venerdì alle 12,30 e le due persone sono morte una nel pomeriggio di venerdì e l'altra il sabato.
In altri centri gli uffici sono aperti o c'èun reperibile, come avviene ad esempio a Sesto Calende o altrove dove gli uffici erabno aperti. Tanto più che abbiamo le stanze refrigerate, ma il caldo di questi giorni non aiuta. I parenti non erano certo soddisfatti.
E non è la prima volta che avviene, dato che di ponti ce ne sono stati altri.
Così l'ex medico di base, cardiologo e tra i fondatori del Mercurago calcio, Alcibiade Dell'Acqua, 86 anni, ed Antonia Guglielmi, anche lei classe 1936, hanno dovuto attendere cinque/sei giorni per ricevere la degna sepoltura. A portare alla luce la vicenda Carla Torelli, consigliere comunale di minoranza di Italia Viva:
"Neppure il sacerdote sapeva dell'inghippo. Una vergogna. L'ufficio è un servizio ai cittadini e deve essere aperto tutti i giorni. Invece, oltre al sabato e domenica, è chiuso, non si sa perchè, anche il martedì ed è aperto sempre e solo al mattino. Non cè più neanche il rispetto dei morti? Inoltre i costi dei loculi sono anche aumentati. Fare un funerale costa già una fortuna, per giunta si deve vedere la cerimonia spezzata in due.
Era già successo altre volte come in occasione delle esequie del Dr. Egidio Granata".
Parole che non sono piaciute al sindaco Federico Monti (Lega): "Il funerale poteva essere programmato anche per il 16, i dipendenti erano in ferie. Tuttavia ne parlerò con gli assessori competenti Marina Grassani (cimiteri) e Monia Mazza (personale) per cercare di evitare queste situazioni. Studieremo il modo di mettere un reperibile in Comune". Fausto Ferrara, segretario locale di Italia Viva: "Fatto grave, presenteremo un ordine del giorno in consiglio comunale".
Maurizio Robberto


