MEINA - 25-09-2023 -- Svolta a Meina la commemorazione in occasione dell'80° anniversario della prima strage di Ebrei in Italia avvenuta sul Lago Maggiore nel settembre 1943.
"Memorie difficili, gli eredi di vittime e carnefici", è stato il dibattito gestito dal giornalista Mario Calabresi che ha intervistato Rosanna Ottolenghi, figlia di Becky Behar, scampata alla strage con la sua famiglia, e Maite Billerbek, nipote del criminale nazista Roehwer, fra gli autori della strage di Meina. Ottolenghi ha ricordato come sia importante tramandare questi fatti alle generazioni future e ai giovani, mentre Billerbeck ha ricordato il "senso di colpa dopo aver scoperto le azioni criminali dello zio che era un ufficiale delle SS"
Intervenuti anche Aldo Ottolenghi e Roberto Jarach, quest'ultimo presidente del museo della Shoah di Milano che ha avuto oltre 100.000 visitatori nel 2022. "Io allíepoca dei fatti non ero ancora nato, ma mio fratello sì. Abitavamo a Meina, una telefonata di un medico di Arona ci avvisÚ che stavano arrivando i tedeschi. Fuggimmo con un motoscafo. I nazisti irruppero nella villa poco dopo, noi eravamo già in mezzo al lago. Arrivammo in Svizzera ed io nacqui a Lugano".
Il figlio di Liliana Segre, ha letto un messaggio della madre.
Sul lungolago si è poi tenuta la inaugurazione del pannello esplicativo per il monumento "The Head" che ricorda la strage di Meina e le altre del Lago Maggiore. (M.R)


