
NOVARA –14-10-2023 -- Notte fonda sul Novara sconfitto in casa al termine di una gara modesta: tre soli gol fatti in otto gare e quattro punti in classifica, la dicono lunga sul difficile momento degli azzurri battuti da un Arzignano coeso, ma non certo fenomenale a cui è bastato un gol su una punizione da tre quarti campo per passare all’incasso al Piola, terra di conquista per tutti come era avvenuto in passato. Il Novara deve rinviare la prima vittoria in campionato. Dopo tre pareggi gli azzurri rimediano la quarta sconfitta in otto giornate.
I tre punti restano una chimera. L’Arzignano, squadra utilitaristica, mette a frutto nel migliore dei modi il colpo di testa dell’attaccante Parigi in chiusura del primo tempo, che consegna ai veneti il terzo successo esterno consecutivo, tutti per 1-0, prima di Novara sui campi di Pro Sesto e Giana Erminio. Il Novara parte contratto e pieno di paure. Così gli ospiti giocano meglio. Al 12’ Barba impegna il portiere di casa che si rifugia in angolo, al 19’ Cazzadori mette a lato. Poi il Novara, con impegno, ma senza gioco e con tanti errori, ci prova. L’occasione migliore capita al 20’ a D’Orazio che calcia fuori dall’area piccola, dopo che Boseggia aveva smanacciato malamente, mentre al 29’ Caradonna calcia di poco alto dopo gli sviluppi di un corner. Poi l’Arzignano per poco non fa centro con un tiro cross di Barba che colpisce la traversa. Poco dopo la rete che ha deciso la contesa: colpo di testa di Parigi sulla punizione dalla sinistra di Centis con il portiere azzurro sorpreso sul primo gol: una dinamica del gol già vista in passato. Nella ripresa chi si aspetta un Novara lancia in resta si sbaglia. I due attaccanti restano isolati e quando hanno i palloni non combinano granchè, il centrocampo lento e senza idee non dà impulsi. Il ritmo è basso ed i Veneti si adeguano. Il Novara reclama un rigore per un mani, Scappini all’8’ manca l’aggancio giusto. Poi Rossetti si fa respingere dal giovane Bosseggia un tiro di Rossetti al 13’. Ci prova poi D’Orazio, ma anche stavolta un difensore respinge. Il Novara si spegne e gli ospiti sfiorano il gol con Zanon e Laikti su cui il n°1 di casa compie due buoni interventi. Buzzegoli le prova tutte: inserendo, dopo Donadio anche Corti e Gerardini, ma la difesa veneta non concede nulla. E al 94’ la migliore occasione, ma Corti colpisce male la sfera: ne esce un tiro strozzato e debole che il portiere Boseggia para. Nel dopo partita fischi e contestazioni con il ds Di Battista che negli spogliatoi è sembrato possibilista su un cambio di allenatore da valutare, ma che ha escluso l’arrivo di giocatori svincolati come invece avvenuto ad Alessandria. Ed il futuro del Novara è nero. Il calendario si fa difficile, con davanti un trittico da brivido: nei prossimi due sabati trasferte con Mantova e Renate, in mezzo martedì 24 ottobre, sempre in notturna, al “Piola” (ore 20,30), l’Atalanta U23.
Maurizio Robberto
NOVARA-ARZIGNANO 0-1
NOVARA (4-3-1-2): Desjardins 5,5; Caradonna 5,5 (26′ st Gerbino 6), Bertoncini 5.5, Scaringi 5.5, Boccia 5.5 (40′ st Corti ng); Speranza 5 (1′ st Prinelli 5), Di Munno 6, Calcagni 5.5; D’Orazio 5.5 (26′ st Donadio 5.5); Rossetti 5 (40′ st Gerardini ng), Scappini 5. A disp. Boscolo Palo, Menegaldo, Urso, Bonaccorsi, Ranieri, Savini, Migliardi, Saidi, Bagatti. All. Buzzegoli 5
ARZIGNANO (4-3-1-2): Boseggia 6; Davì 6, Milillo 6.5, Piana 6.5, Bernardi 6.5; Lakti 6, Casini 6 (25′ st Bordo 6), Centis 6 (24′ st Zanon 6); Barba 6.5 (46′ st Molnar ng); Cazzadori 6.5, Parigi 7 (44′ st Canato ng). A disp. Pigozzo, Raina, Baldè, Lunghi, Gemignani, Cariolato, Campesan. All. Bianchini 6,5
Arbitro Bozzetto di Bergamo 6
Marcatore pt 39′ Parigi
Note serata mite. Terreno in sintetico. Spettatori paganti 469, abbonati 2310, sugli spalti circa 1300. Ammonito Di Munno. Angoli 5-10. Recupero pt 2′, st 5′.