VERBANIA - 03-11-2023 -- La tempesta Ciaran che, scesa sull’Italia, sta provocando alluvioni in diverse regioni tra cui Veneto e Toscana, ha per ora lasciato indenne il Lago Maggiore. Mentre il Lago di Como è esondato e s’avvicina ai massimi storici, il Verbano cresce ma non desta al momento preoccupazione. Tra ieri e oggi l’ultima ondata di precipitazioni ha aggiunto poco meno di 10 centimetri al livello delle acque (9,4, per l’esattezza). Stamane all’idrometro di Sesto Calende sono stati raggiunti 153,1 centimetri, con una tendenza al rialzo confermata dai dati sugli afflussi -1065,4 metri cubi d’acqua al secondo- in confronto ai deflussi -833,9- e alle derivazioni: 142,5. Il bollettino di previsione delle piene di Arpa Piemonte certifica che il Lago Maggiore è in piena ordinaria (bassa probabilità di esondazioni) e che non vi sono rischi in nessun bacino fluviale della regione.

Proiettato sul medio periodo, il trend del lago è al rialzo: da quando sono iniziate le piogge, lunedì, il livello è salito di 64,2 centimetri. Non è il dato più alto toccato durante il 2023: il 24 settembre l’idrometro misurò 182,3 centimetri, una misura distante 29,2 centimetri.

Guardando all’intera annata, memori della crisi idrica vissuta negli ultimi due anni, il dato positivo è che il lago è al di sopra della media storica dal 28 agosto, segno di una disponibilità d’acqua sulla quale, in realtà, incidono non solo le precipitazioni, ma anche le regolazioni operate dal Consorzio che gestisce le chiuse alla diga della Miorina, a Golasecca.

Secondo le previsioni meteo diffuse dall’Arpa la giornata di oggi sarà priva di precipitazioni, ma con vento moderato. Domani riprenderà a piovere moderatamente, con neve sui rilievi tra i 1.200 e i 1.400 metri.