NOVARA – 17-12-2023-- Novara dal Paradiso all’inferno in due minuti. Stava pregustando la vittoria la squadra azzurra davanti alla nuova dirigenza guidata dal direttore generale Pietro Lo Monaco ed invece agli uomini di casa non è rimasto al 96’ che un pugno di mosche ed un pesante ko che li lascia in fondo alla classifica dopo una gara generosa contro la Triestina, terza forza del torneo che con il successo rimane lontanamente in scia del Mantova. Tante le emozioni in una gara bella e combattuta e giocata con capovolgimenti di fronte con più occasioni per gli ospiti che, in vantaggio per 1-0, subiscono la rimonta per poi effettuare il controsorpasso letale nell’extra time. Ingenuo il Novara nell’occasione del 2-2 con Ranieri a terra non è riuscito a fare un fallo per spezzare il gioco. Il Novara, privo di mezza difesa titolare e con una rosa ridotta all’osso, sacrifica D’Orazio che non giocherà neppure un minuto nonostante nel finale molti giocatori avessero difficoltà fisiche come ammesso nel dopo gara da Gattuso. Gara subito con la Triestina in attacco, dopo un tentativo del Novara: Correia serve in area Pierobon (13′) che spreca da buona posizione. Il vantaggio ospite arriva poco dopo: corner di Pierobon dalla sinistra in mezzo, svetta Celeghin, tra due difensori, che insacca sul primo palo. La reazione del Novara arriuva con il gol al 24’: avanza Di Munno che entra in area serve a sinistra Urso, Struna fallisce l’intervento, si inserisce Corti che ad un passo dalla linea la infila in porta, quarto gol, terza gara di fila a segno per la punta opportunista. La Triestina replica subito ed ha due occasioni nitide per pareggiare con la difesa del Novara in crisi: al 26’ Celeghin calcia secco, il portiere mette in angolo, due minuti dopo Pierobon calcia a colpo sicuro, ma Desjardins è sulla traiettoria: errore dell’attaccate ospite. Il Novara però rimette sul finire del tempo il muso fuori: Bonaccorsi manda alto di testa, poi Matosevic respinge su Donadio. Nella ripresa riprende a spingere la squadra biancorossa. Dejardins si destreggia con ottime uscite nelle varie mischie e corner. Urso al 17’ obbliga il portiere di casa ad un nuovo intervento. La Triestina attacca, ma senza costrutto ed il Novara regge senza grandi affanni, anche se un errore di Bonaccorsi in disimpegno per poco non manda in gol Adorante. Il Novara però passa in vantaggio quasi a sorpresa: dopo una conclusione dalla distanza di Donadio respinta dal portiere, lo stesso n°10 di casa viene atterrato in area da Malomo. Rigore che trasforma Scappini appena entrato. La gara si fa furente. La Triestina mette in campo tutte le forze fresche, Gattuso in panchina ha poco, ma non usa D’Orazio, il migliore giocatore in rosa per un Donadio stremato. Le mischie si susseguono, i corner lievitano, ma il Novara regge fino al 90’. Poi crolla in 2’: Triestina che fa il 2-2 in pieno recupero con il centrocampista del Novara Ranieri a terra a centrocampo. L’arbitro ha fatto proseguire l’azione che ha portato Finotto a realizzare la rete del pari forse in sospetto fuori gioco. E al 95’ l’incredibile sorpasso con un tiro da fuori area di Malomo che finisce nel sette. Termina, dopo cinque gare, la striscia positiva del Novara che subisce la sesta sconfitta al Piola, seconda nella gestione di Giacomo Gattuso. Novara ora ultimo (l’Alessandria con lo 0-0 con il Legnago ha un punto in più) ed atteso nel fine settimana dal “portafortuna” Fiorenzuola battuto in precampionato e in coppa, ma che è una sorta di ultima spiaggia per un Novara che deve cercare la rimonta.
Maurizio Robberto
NOVARA – TRIESTINA 2 - 3
NOVARA (3-5-2): Desjardens 6.5; Di Munno
6.5, Bonaccorsi 6, Khailoti 6; Urso 6; Migliardi
6 (18’st Scaringi 5,5 ), Calcagni 6 (44’st Prinelli
ng), Ranieri 6, Speranza 6 (30’st Bagatti 6),
Urso 6.5; Donadio 6,5 Corti 6 (30st Scappini
6). A disposizione: Boscolo Palo, Menegaldo,
Gerbino, Martinazzo, D’Orazio. All. Gattuso 6
TRIESTINA (4-3-1-2): Matosevic 6; Germano
6,5 Struna 5.5, Malomo 6 Anzolin 6 (24’st
Pavlev 6); Celeghin 6 (29’st El Azrak 5.5);
Correia 6, Pierobon 5.5 (18’st Fofana 6);
D’Urso 5.5; Lescano 6 (18’st Adorante 5.5),
Redan 5.5 (29’st Finotto 6,5). A disposizione:
Diakite, Agostino, Gunduz, Ciofani, Kacinari,
Moretti. All. Tesser 6.5
ARBITRO: Andreano di Prato 6, assistenti
Conti di Seregno e Piccichè di Trapani, quarto
ufficiale Pelaia di Pavia.
Marcatori: pt 15’ Celeghin, 24’ Corti, 32’st
Scappini (rig), 47’ Finotto, 49’ Malomo
Note: Giornata di sole, terreno in buone
condizioni. Ammoniti Migliardi, Pierobon,
Mlomo, Fofana, Pavlev . Angoli 14-7 per la
Triestina. Recupero pt ’ 1, st 6’.
Foto di Andrea Marangon


