STRESA - 20-12-2023 -- Contro tutti gli indagati, chiamando in causa anche le due società. Ci sarà anche il comune di Stresa tra le parti civili del procedimento penale per il disastro funiviario del Mottarone. Il 17 gennaio, nella sala congressi della Casa della Resistenza, l’ente pubblico che ha finanziato la ristrutturazione della funivia (di proprietà della Regione) sarà rappresentato dall’avvocato Riccardo Tacca dello studio legale Corica di Novara. Chiederà un risarcimento a tutti gli indagati. Alle persone fisiche, cioè Luigi Nerini (socio unico e amministratore unico di Ferrovie del Mottarone), Enrico Perocchio (direttore tecnico), Gabriele Tadini (caposervizio), Anton Seeber e Martin Leitner (presidente e vide di Leitner, società manutentrice), e Peter Rabanser (manager della stessa); ma anche alle due giuridiche -Ferrovie del Mottarone e Leitner, chiamate in causa anche come responsabili civili- che la Procura di Verbania ha indicato come i soggetti su cui ricade la colpa dell’incidente nel quale, il 23 maggio 2021, morirono 14 persone e una rimase ferita.
L’udienza preliminare di fronte al gup Rosa Maria Fornelli servirà per valutare riti alternativi o per discutere del rinvio a giudizio.


