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INVORIO - 25-01-2024 -- Un ricordo di Gigi Riva, giovane talento del calcio, arriva da invorio. "Ho marcato più volte un giovane Gigi Riva. Era un attaccante forte ed io riuscivo a bloccarlo spesso, ma non era facile": è quanto racconta Diego Zanetti, classe 1939 nativo di Invorio dove tuttora risiede.

E' stato capitano della Lazio negli anni Sessanta e si è trovato ad incrociare i "tacchetti" più volte con Riva, punta del Cagliari, che non era ancora "Rombo di Tuono".
"Io ero un difensore tenace e dovevo sempre curare l'attaccante più pericoloso - ricorda Zanetti - . Spesso dovetti occuparmi Riva. Ricordo che aveva un sinistro al fulmicotone ed era molto corretto in campo".

Zanetti, bandiera della Lazio in quegli anni, non lo affrontò poi nell'anno dello scudetto: "Nel 1969-70 la Lazio mi vendette al Lanerossi Vicenza e poi da lì la mia carriera andò declinando, mentre Riva andò in auge". Ritrovò Riva ancora da avversario qualche anno dopo, ma Zanetti era diventato allenatore ad Omegna. In riva al Cusio i rossoneri salirono in serie C. "Il nostro presidente Mimmo Cane era molto amico di quello del Cagliari (Mariano Delogu ndr) ed organizzò un amichevole allo Stadio Liberazione. Riva stava finendo la carriera a causa dei vari incidenti patiti. Perdemmo, ma non ricordo il risultato". (M.R)

 

 

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