ARONA - 27-02-2024 -- Si è recentemente svolta ad Arona l'annuale assemblea dei soci della locale sezione Avis.
Per quanto riguarda la donazione del sangue, il dato della raccolta del 2023 rimane praticamente invariato rispetto all’anno precedente. Nelle 73 giornate di prelievo sono state raccolte 2.145 sacche di cui 10 plasmaferesi.
È stato un anno partito molto bene, solo negli ultimi due mesi si è registrato un rallentamento, dissipando un po’ tutto il “vantaggio” accumulato nei mesi precedenti, anche dovuto ai picchi influenzali di novembre e dicembre. I donatori attivi sono 1.282, mentre i nuovi iscritti sono 96, a fronte delle preselezioni effettuate che sono state 179. Sono i numeri snocciolati dal presidente dell’Avis Arona Cesare Moriggia.
L'assemblea annuale si è aperta con un minuto di silenzio in ricordo dei compianti soci, primi fra tutti i due storici presidenti: Giancarlo Padulazzi e Giorgio Barbieri.
«Il 2023, e più precisamente il 3 aprile, sarà ricordato da Avis Arona: la nostra sezione è diventata proprietaria dei muri della nuova sede del donatore: un passo importante, decisivo e fondamentale – ha commentato il presidente Moriggia alla guida del Consiglio direttivo, in carica ancora per un anno – Sicuramente dispendioso, ma negli anni consentirà di acquisire la piena proprietà dell’immobile, che sorgerà in via Vittorio Veneto, compensando l’uscita dei 1.000 euro mensili di affitto che dal 2021 la sezione deve versare al Comune per l’attuale sede dal momento che è terminato il comodato d’uso gratuito». Il 2023 è stato l’anno di svolta con l’acquisto dei locali della nuova sede, il 2024 diverrà l’anno del trasferimento nei nuovi locali che permetteranno di rendere più agevole e confortevole la raccolta del sangue: «la nuova casa del donatore diventerà una sede polivalente permettendoci di procedere anche con la raccolta del plasma. Sarà un anno impegnativo e nel frattempo continuiamo a sensibilizzare ditte, enti e privati a favore della raccolta fondi avviata per coprire la quasi totalità della spesa per la ristrutturazione. Auspichiamo che anche il Comune di Arona ci eroghi un contributo, considerando che per la seconda volta in quattro anni siamo stati sorprendentemente esclusi dalla lista delle associazioni meritevoli di un sostentamento economico senza nessuna plausibile spiegazione. Mentre un contributo straordinario per i lavori della nuova sede è stato garantito dai comuni di Oleggio Castello e Dormelletto che ringraziamo».
Tra le nuove sfide di Avis Arona un necessario ricambio generazionale, ricordato dal presidente del Gruppo Giovani Davide Zirotti.
Moriggia ha poi sottolineato che "Obiettivo del nuovo anno dovrà essere la ricerca di nuovi giovani donatori a favore delle donazioni e di volontariato attivo: il Gruppo Giovani sta “invecchiando” e benché ancora composto da ragazzi molto attivi e sempre entusiasti di organizzare eventi, è numericamente calato».


