
INVORIO - 30-01-2020 - L’amministrazione comunale di Invorio è orientata a promuovere iniziative rivolte alla valorizzazione del centro storico di Invorio e frazioni, con il recupero e ristrutturazione degli immobili. “L’occasione per una politica urbana dedicata al recupero del patrimonio esistente –ha esordito il sindaco Roberto Del Conte- viene offerta dalla nuova Legge di Bilancio e dal decreto fiscale 2020 che introducono il bonus facciate, una misura di incentivazione economica per ridare un nuovo volto anche al nostro paese e che si aggiunge agli altri incentivi, come i 96mila euro per unità immobiliare per la detrazione a seguito di ristrutturazioni".
L’agevolazione consiste in una detrazione d’imposta, da ripartire in 10 quote annuali costanti, pari al 90% delle spese sostenute nel 2020 per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in determinate zone. Non sono previsti limiti massimi di spesa. Gli incentivi sono relativi alle spese documentate, sostenute nel corso di questo anno solare, in merito agli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati nelle zone A o B del Comune di Invorio.
“Proprio per supportare tale misura economica –ha continuato il sindaco- tenuto conto che il consumo di territorio può essere limitato con interventi di ristrutturazione degli stabili già esistenti al fine di recuperare un patrimonio immobiliare che appartiene alla storia e alla cultura di Invorio, la Giunta comunale ha deliberato di proporre al Consiglio comunale che approverà il bilancio di previsione 2020-2022 di esentare dal pagamento del canone di occupazione suolo gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B, rinunciando così all’applicazione della Cosap. Questa politica di riduzione delle imposte locali può contribuire a promuovere l’iniziativa del Governo, a beneficio delle famiglie che investiranno nell’edilizia per il miglioramento del decoro esterno degli edifici, alle imprese di settore e, pertanto, all’economia di Invorio”.


