
NOVARA - 13-07-2020 -- Ancor oggi le strutture
ricettive sono le uniche, a differenza di tutte le altre attività piemontesi, a non aver ricevuto alcun sostegno a fondo perduto dalla Regione. E la situazione si fa giorno dopo giorno più drammatica. E' quanto sottolinea Federalberghi Novara in una nota diffusa. "Nel mese di giugno in provincia di Novara si è registrato un calo di presenze rispetto al 2019 di oltre l’80%. Le prospettive per luglio e agosto si attestano intorno al meno 65/70% Molte strutture non apriranno nel 2020 e alcune probabilmente non riapriranno mai più con un danno per l’economia del territorio e per l’occupazione facilmente prevedibile. E in tutto questo Regione Piemonte ancora non mette in campo alcuna misura di sostegno diretto alle aziende mentre è stato fatto per tutte le altre attività economiche", si legge.
Così il presidente Zanetta: “Ci si limita ad annunci e conferenze stampa; a fine maggio alla Reggia di Venaria il presidente Cirio annunciava il bonus turismo e altre iniziative a sostegno del settore. Solo la scorsa settimana, dopo oltre un mese, sono partiti i voucher vacanze e ad ora è solo annunciata la campagna pubblicitaria. Cosa ancor più grave il 2 luglio in una riunione ufficiale del Direttivo ragionale Federalberghi l’assessora Poggio pomposamente annunciava che dal giorno successivo sarebbe stato possibile chiedere i bonus per le strutture ricettive che sarebbero stati liquidati entro tre giorni dalla domanda. Son passati 10 giorni e di tutto ciò non si ha notizia, salvo scuse banali e scaricabarile e parole
Il settore sta soffrendo una crisi di liquidità inaudita, bollette e scadenze si sommano e riceviamo solo parole e promesse, ma con quelle non si sostiene i turismo, con quelle ci si fa pubblicità a buon mercato. Federalberghi Novara chiede con forza che quelle poche misure annunciate prendano finalmente avvio, e che dagli annunci i passi ai fatti, oppiure si abbia almeno la decenza di tacere e non riempirsi la bocca della parola turismo al solo scopo pubblicitario ed elettorale. Non dimenticheremo.”


